Il servizio di carabiniere di Quartiere è stato attivato anche a Rovereto. Il servizio, già ampiamente collaudato a Trento negli ultimi anni, dove ha riscosso notevole successo nella popolazione oltreché in particolare nei commercianti, che si sentono più sicuri potendo segnalare eventuali criticità direttamente ai militari.
Il servizio verrà svolto tutti i giorni, in orari diversi ed alternati, e sarà ovviamente integrativo del più tradizionale dispositivo di controllo del territorio messo già in campo dall’Arma a Rovereto. Questo modello operativo, individuato nel quadro dei provvedimenti volti a favorire la massima vicinanza al cittadino è ritenuto particolarmente idoneo a soddisfare la richiesta di (percezione di) sicurezza della comunità.
Si tratta infatti di militari appositamente addestrati, che vanno ben oltre alla classica pattuglia a piedi, e che, indossando una particolare fascia rossa di riferimento, svolgono alcuni brevi tragitti per il centro delle città e nei parchi, con andatura lenta e frequenti soste nei luoghi dove le dinamiche della comunità sono più intense, proprio con l’intento di favorire non solo la visibilità della pattuglia ma anche e soprattutto il reciproco confronto e dialogo con la popolazione.
Lo scopo è infondere sicurezza, dare consigli e ricevere istanze e preoccupazioni da parte di chiunque, favorendo nel lungo termine una diretta e personale conoscenza di questi militari e abbattendo così ogni remora ed imbarazzo nell’approcciarli e chiedergli consulenza e supporto.
(ANSA)